lunedì 5 gennaio 2009

Parigi val bene una messa


Bionda, occhi chiari e trasparenti, sorriso coinvolgente, sembrerebbe il ritratto di una show-girl o di una studentessa della buona borghesia di un tempo. Invece è il ritratto di Géraldine Bernard, una ragazza francese rimasta folgorata dai luoghi che compongono l’antico Ducato di Parma e Piacenza e che lei ha visitato per la prima volta nel giugno 2007, ospite dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.Le lundi 4 juin de l’an de grâce 2007, début de l’Aventure. Vers une heure de l’après-midi, j’atterris sur les pistes de l’aéroport de Milan et je me lance de suite au volant d’une belle Lancia Y sur les traces des châteaux, des vins et des saveurs émiliens. Alors que je conduis, je me remémore les détails qui ont fait que je m’apprête aujourd’hui à vivre une nouvelle expérience pleine de promesses. Con queste parole inizia il diario di Géraldine che ora si può trovare sul sito http://www.chateauxditalie.eu/.Eh si, perché la ragazza francese da quel viaggio ha deciso di intraprendere l’attività di promozione turistica delle nostre terre verso il mercato francese, si è fatta il sito creando pacchetti su misura ed in pochi mesi ha avviato una robusta rete di relazioni tra il territorio di Parma e Piacenza e gli operatori francesi. Al punto che recentemente si è tenuto un incontro ad Amboise, uno dei più prestigiosi castelli francesi, tra il direttore del castello e il Conte Orazio Zanardi Landi, presidente dell’associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza per verificare iniziative comuni di promo commercializzazione turistica dei due territori.Come ci si sente in questi casi? “Molto felice – afferma Géraldine Bernard – perché è il primo risultato del mio nuovo lavoro di promoter delle vostre terre.”Ma come ti è venuto in mente di inventarti questo lavoro? “Io provengo da un’esperienza con un tour operator francese che mi ha consentito di conoscere le regole del mercato e, quando sono arrivata da voi, mi sono subito innamorata delle vostre qualità: nell’accoglienza, nelle magnifiche dimore, nel paesaggio e nella cucina. – continua Géraldine – Al punto che, al mio ritorno a Parigi, ho cominciato subito ad elaborare idee e proposte di viaggio da sottoporre agli operatori francesi e alla stampa. Stanno già uscendo degli articoli sui castelli del Ducato di Parma e Piacenza sulla rivista Aladin, letta da oltre 240.000 persone in Francia. I tempi di un lavoro di questo tipo sono lunghi prima di vedere risultati significativi, ma sono talmente affascinata dai vostri luoghi che riuscirò a penetrare sul mercato francese e farli conoscere.”Un grande esempio di cosa vuol dire credere in ciò che si fa.

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