lunedì 5 gennaio 2009

Enrica Sidoli, professionista dell’accoglienza


Giovane, determinata, simpatica e seria professionista dell’accoglienza e della ristorazione cercasi. A questo annuncio potrebbe rispondere a pieno titolo solo lei: Enrica Sidoli da Vigolo Marchese, proprietaria, insieme alla sua famiglia di cuochi, baristi, camerieri della Trattoria del Turista e della Locanda Sidoli. Ma cos’ha di così speciale questa ragazza, da meritarsi di essere citata tra le donne delle Terre Verdiane?Il pregio del coraggio che l’ha spinta, intorno ai ventisette anni, ad affrontare una piccola importante impresa: riaprire le stanze della locanda, posta sopra alla trattoria, chiuse dagli anni ’70 quando ospitavano operai e villeggianti, e ricavarne un delizioso hotel con 10 camere. La prima, anche se insufficiente, risposta al bisogno di soddisfare la domanda ricettiva del borgo. Facile a prima vista, ma meno ad un’attenta analisi. Intanto perché la Locanda Sidoli non è nel borgo medievale ma nella frazione di Vigolo Marchese, che dista circa 5 chilometri. Poi perché creare dal nulla una struttura, solo con le proprie idee, non è come dirlo. A due anni di distanza dall’inaugurazione la Locanda Sidoli ha aggiunto altre due stanze ed è sempre piena nei weekend: un bel risultato, che meritava di essere raccontato. Spesso si teorizza che i giovani non hanno sbocchi professionali, ed è in parte vero. Ma altrettanto si può affermare che la volontà e la determinazione vincono su ogni difficoltà. Ed Enrica ne è l’esempio che vi abbiamo voluto raccontare. L’accoglienza alla Locanda Sidoli è quella di un piccolo hotel di charme, con la padrona di casa sulla porta al vostro arrivo. Il sorriso, non mascherato, è una costante di Enrica che trasferisce un contagioso buonumore agli ospiti e agli avventori. Una volta arrivati in camera i servizi di un quattro stelle ci sono tutti: set cortesia, tv lcd, frigobar, servizio sempre reperibile. Ma sono due le cose più intriganti: il silenzio che regna nel paese, che si avverte ad ogni ora del giorno e della notte e che porta a rilassarsi davvero. La seconda è legata ad un acquisto fatto da Enrica per sé ma che finisce inevitabilmente di “essere usata per e dagli ospiti”: sto parlando di una Vespa 50, che un rigattiere gli ha venduto e che lei ha fatto dipingere con i colori aziendali. Io l’ho provata scorrazzando per il meraviglioso paesaggio che circonda l’hotel e le vibrazioni, i rumori, le emozioni che una Vespa degli anni ‘60 ti dà non ha uguali. Solo per fare un giro varrebbe la pena di dormire alla Locanda Sidoli

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