domenica 19 luglio 2009

Estate!!


E’ la stagione che ognuno di noi carica di significato; quelli che vogliono divertirsi, quelli che sognano di trasgredire, quelli che si ritirano sulla montagna più alta, quelli che si innamorano, quelli che accentuano il senso di solitudine e via di questo passo.
L’estate che vogliamo augurare a tutti è quella più bella, quella che comincia con l’invadente profumo dei tigli in fiore e prosegue nelle giornate in cui tutto è più lento, quasi ozioso. L’invito è di approfittarne per lasciar venire alla luce buoni pensieri, per praticare buone relazioni, per imparare da un libro, da un concerto, da una conversazione una nuova visione del mondo che lentamente si sta imponendo.
E’ finito il tempo in cui tutti abbiamo vissuto sopra le righe; ne stiamo pagando lo scotto, in maniera pesante, per alcuni drammatica, ma da questa lezione dobbiamo trarre un vantaggio. Quello di non tornare indietro, di non ricadere nell’errore del tutto e subito, della esasperata facilità dei consumi, della superficialità nelle relazioni.
Davanti a noi abbiamo l’opportunità di ripensare uno stile di vita e l’estate è l’occasione migliore per farlo. Il suggerimento che ci sentiamo di dare è farlo partecipando; i territori di cui parliamo offrono mille occasioni per praticare la partecipazione.
Recentemente ho avuto l’occasione di visitare “Il cielo in una stanza”, la bellissima mostra fotografica di Prospero Cravedi all’Urban Center di Piacenza; mi auguro che se ne possa trarre un libro che rimanga, perché è un pezzo di storia importante per tutti. Davanti a quelle fotografie ho rivissuto gli anni in cui partecipare era d’obbligo, ma soprattutto era bello e utile. Riproviamoci, con un nuovo entusiasmo, su basi nuove, magari semplicemente varcando la soglia di una piazza e fermarsi ad ascoltare una musica.
Basta scorrere il programma degli appuntamenti estivi di Parma e Cremona, piuttosto che i Diciottoeventi di Salsomaggiore, per scoprire che non bisogna andare molto lontano per provarci e per stare bene. Basta scegliere uno dei luoghi di incontro, tra ristorantini, castelli, enoteche e piazze descritti in questo numero per cancellare il timore della solitudine che, a volte, in estate si fa più pesante.
Sono luoghi ed eventi che ci permettono di diventare più ricchi dentro. Facciamolo, ne vale la pena.


Luigi Franchi

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