sabato 8 agosto 2009

Festival per il piacere dei sensi

Settembre è il mese per eccellenza dei festival dedicati agli approfondimenti tematici, un fenomeno la cui vistosità è iniziata con il Festivaletteratura di Mantova, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione.Il festival nasce nel 1997 sulla falsariga di un’iniziativa che, a partire dal 1988, si svolge in Galles nel paese di Hay-on-Wye, proclamata Booktown, dopo che Richard Booth aprì nel 1961 un negozio di libri usati nella dismessa caserma dei vigili del fuoco a cui, grazie all’immediato successo, seguirono altre aperture.Questo determinò lo sviluppo di una originale formula di turismo culturale della località che sfociò nell’organizzazione di un festival che vide, tra i partecipanti, Bill Clinton oltre ai grandi nomi della letteratura internazionale. A Mantova fu invece un manipolo di intellettuali della città a dar vita al Festival, i loro nomi: Laura Baccaglioni, Carla Bernini, Annarosa Buttarelli, Francesco Caprini, Marzia Corraini, Luca Nicolini (pres.), Paolo Polettini, Gianni Tonelli. Il successo, complice la voglia insoddisfatta di cultura e buone relazioni in quello scorcio di fine secolo, fu immediato. Da allora più di mille venti hanno animato edizioni sempre e solo di successo. Il potere di attrazione di un evento se ben organizzato è altissima; il Festivaletteratura di Mantova, che sposta circa 70.000 persone e che, a fronte di un investimento di 1,4 milioni di euro genera un indotto di 15 milioni di euro. Nei giorni dell’evento, per restare in ambito turistico, la capacità ricettiva di Mantova e delle otto province limitrofe è satura. Ma non è questo il risultato, seppur importante, che deve misurare la forza di un evento: è la sua capacità di far cambiare la percezione dei luoghi, il significato di appartenenza ad una comunità. In pratica l’evento è motore di economia, di interesse imprenditoriale ad investire nel luogo, di motivazione da parte del microtessuto economico a riqualificarsi. Per questo dietro all’evento deve esserci sempre un sistema pubblico capace di plasmare il territorio, adattandone le proprie politiche ad un obiettivo di crescita.Settembre dicevamo, come periodo di maggior concentrazione dei festival di approfondimento culturale, secondo la ricerca di Guido Guerzoni “Effetto Festival”, sostenuta dagli organizzatori del Festival della Mente” di Sarzana, “è il mese prediletto per l’organizzazione delle manifestazioni festivaliere,seguito da aprile, novembre, maggio ed ottobre. Si può pertanto rilevare l’attitudine delle amministrazioni pubbliche e degli operatori turistici a impiegare il format del festival per allungare l’alta stagione, solitamente concentrata nei mesi di luglio ed agosto, riuscendo ad attrarre flussi turistici anche nei mesi immediatamente precedenti (aprile, maggio) o successivi (settembre, ottobre).Dalla pressoché totale assenza di eventi nei mesi di luglio e agosto si evince, inoltre, l’attenzione degli organizzatori a evitare i periodi di maggior affluenza turistica, sia per fuggite spiacevoli episodi di congestione nei piccoli centri che ospitano le manifestazioni, sia per sfruttare più intelligentemente le ricadute economiche legate al festival in periodi meno felici dal punto di vista delle entrate turistiche, sia per evitare la confusione con i numerosi pseudofestival organizzati in molte località balneari e montane, che spacciano per festival eventi più simili alle sagre e alle feste”.Si stimano ormai in 170 i festival che attraversano la penisola nel corso di un anno, di cui una trentina oggetto dell’indagine di Guerzoni, segnalati sulla base di parametri che ne determinano valenza culturale, armonia tra il titolo e i contenuti, qualità degli eventi e del sistema di accoglienza e dei servizi. Un elenco prezioso che vogliamo mettere a disposizione dei lettori: BergamoScienza (Bergamo), Città Territorio Festival (Ferrara), Comodamente (Vittorio Veneto, Tr), Con-vivere (Carrara), Extramoenia (Giardini Naxos, Me), Fantasiofestival (Perugia), Festival Biblico (Vicenza), Festival dell’Arte Contemporanea (Faenza, Ra), Festival del Diritto (Piacenza), Festival del Mondo antico (Rimini), Festival della Creatività (Firenze), Festival della Matematica (Roma), Festival della Mente (Sarzana,Sp), Festival dell’Architettura (Parma, Modena e Reggio Emilia), Festival dell’Economia (Trento), Festival Meditaeuropa (Ravenna), Festival Filosofia (Modena), Festivaldella Filosofia (Roma), Festivaletteratura (Mantova), FestivalStoria (Saluzzo, Cn), I Dialoghi di Trani (Trani, Ba), Le Parole, I Giorni (Poggibonsi, Si), Parole in gioco (Urbino), Perugia Science Fest (Perugia), Piemonte Share Festival (Torino), Pordenonelegge (Pordenone), Ravello Festival (Ravello, Sa), Scrittorincittà (Cuneo), Torino Spiritualità (Torino), Vicino/Lontano (Udine), Women’s Fiction Festival (Matera).

I festival di settembre


Festival della Mente di Sarzana – www.festivaldellamente.it
dal 4 al 6

Festivaletteratura di Mantova – www.festivaletteratura.it
dal 9 al 13

Festival della Filosofia a Modena, Carpi e Sassuolo – www.festivalfilosofia.it
dal 18 al 20

MITO SettembreMusica tra Milano e Torino – www.mitosettembremusica.it
dal 3 al 24.



Luigi Franchi

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